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Kennen Sie schon … die „Biblioteca Italiana“ der Sapienza Università di Roma?

Logo der Sapienza Università die Roma (Wikimedia Commons, https://it.wikipedia.org/wiki/File:Uniroma1.svg)

Diese Voll­text­daten­bank zu ital­ienis­ch­er Lit­er­atur vom Mit­te­lal­ter bis zum Anfang des 20. Jahrhun­derts ist frei im Inter­net ver­füg­bar.

Bib­liote­ca Ital­iana è una bib­liote­ca dig­i­tale di testi rap­p­re­sen­ta­tivi del­la tradizione cul­tur­ale e let­ter­aria ital­iana dal Medio­e­vo al Nove­cen­to, che con­ta nel pro­prio cat­a­l­o­go più di 3500 titoli.

Pro­mossa fin dal 1996 ad opera del Cen­tro Interuni­ver­si­tario Bib­liote­ca ital­iana Telem­at­i­ca (CIBIT), Bib­liote­ca ital­iana ha con­quis­ta­to negli anni un’ampia dif­fu­sione pres­so la comu­nità degli stu­diosi, degli stu­den­ti e degli appas­sion­ati del­la let­ter­atu­ra ital­iana, atte­s­tandosi come la bib­liote­ca dig­i­tale più impor­tante per dimen­sione e affid­abil­ità tra quelle ded­i­cate alla let­ter­atu­ra ital­iana. Stan­dard di qual­ità cer­ti­fi­cati per i doc­u­men­ti archiviati, strate­gie di preser­vazione delle risorse dig­i­tali, modal­ità di dis­sem­i­nazione e stru­men­ti di acces­so per gli uten­ti garan­tis­cono la qual­ità del servizio di bib­liote­ca dig­i­tale.

Il por­tale si arti­co­la in tre sezioni:

BIBIT – Nata dall’originario prog­et­to diret­to da Amedeo Quon­dam e avvi­a­ta nel 2003, Bib­it è diven­ta­ta oggi la sezione cen­trale di Bib­liote­ca Ital­iana. Una bib­liote­ca dig­i­tale di più di 1600 opere in for­ma­to testo, in edi­zione inte­grale, fon­date su edi­zioni sci­en­ti­fiche di rifer­i­men­to, cod­ifi­cate in XML/TEI e tutte lib­era­mente acces­si­bili, scar­i­ca­bili e inter­ro­ga­bili. Bib­it for­nisce stru­men­ti che con­sentono di effet­tuare ricerche con­tes­tu­ali, ricerche di prossim­ità e full-text e di creare con­cor­danze dinamiche in for­ma­to kwic (key­words in con­text).

SCRITTORI D’ITALIA – È la ripro­duzione in for­ma­to dig­i­tale dell’omonima col­lana di testi, fon­da­ta nel 1910 dall’editore Lat­erza di Bari, sot­to la direzione di Benedet­to Croce: 287 volu­mi con­te­nen­ti 179 opere, per un totale di 125.171 immag­i­ni-testo. Il prog­et­to, ideato e diret­to da Amedeo Quon­dam e coor­di­na­to da Gian­fran­co Crupi, è sta­to real­iz­za­to dal Dipar­ti­men­to di Ital­ian­is­ti­ca e Spet­ta­co­lo, su incar­i­co del Comi­ta­to gui­da del­la Bib­liote­ca Dig­i­tale Ital­iana (BDI). Tutte le immag­i­ni sono lib­era­mente disponi­bili gra­zie all’Editore Lat­erza che ne ha con­ces­so i dirit­ti.

INCUNABOLI IN VOLGARE – La sezione rac­coglie in for­ma­to dig­i­tale più di 1600 incun­aboli apparte­nen­ti a cir­ca 70 bib­lioteche ital­iane e straniere, per più di 200.000 immag­i­ni, lib­era­mente con­sulta­bili on line e corre­date di meta­dati tec­ni­ci e ges­tion­ali. Il prog­et­to, ideato e diret­to da Amedeo Quon­dam, il pri­mo in Italia per ampiez­za e sis­tem­atic­ità, è sta­to real­iz­za­to dal Dipar­ti­men­to di Ital­ian­is­ti­ca e Spet­ta­co­lo in col­lab­o­razione con l’Istituto Cen­trale per il Cat­a­l­o­go Uni­co, approva­to dal­la Direzione Gen­erale per i beni librari e gli isti­tu­ti cul­tur­ali e finanzi­a­to dal­la Bib­liote­ca euro­pea di infor­mazione e cul­tura di Milano.

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